CIRCHI EQUESTRI E SPETTACOLI VIAGGIANTI ALLA LUCE DELLA LEGGE 18 MARZO 1968 N. 337
TESI DI ANTONIO BUCCIONI
La storia legislativa dello spettacolo viaggiante ai giorni nostri presenta una vero e proprio caos amministrativo, lasciando spazio a migliaia di versioni interpretative. Tuttavia una legge di riferimento, con la quale l’attività dei circhi equestri e in generale degli spettacoli viaggianti, trovano una prima stabilità normativa fu la legge del 18 marzo 1968 N. 337, attraverso la quale “lo Stato riconosce la funzione sociale dei circhi equestri e dello spettacolo viaggiante. Pertanto sostiene il consolidamento e lo sviluppo del settore”.
Dopo un primo capitolo generale, sui profili costituzionali, amministrativi, legislativi ed organizzativi delle varie forme spettacolari, circo, cinema e musica, in Italia, si passa ad una disamina delle normative varate in materia, partendo dalla legge del 27 novembre 1939 N. 1813, per finire con una panoramica delle leggi fino al 1980, anno di redazione dell’elaborato, senza dimenticare una menzione alla contemporanea normativa francese del 3 gennaio 1969 N. 39-3 relativo all’esercizio della attività ambulanti e alle persone circolanti in Francia senza domicilio.
La tesi di Antonio Buccioni si propone quindi come commento critico al panorama legislativo, con particolare attenzione alla legge N. 337, analizzandone dettagliatamente tutti gli articoli.