IL CLOWN COME ANTICO COMUNICATORE. LA VOCE DI UN'ARTE CHE MUORE
TESI DI VALERIA BOLGAN
Il clown come antico comunicatore, voce dell’intero universo delle piste, è l’oggetto della tesi di Laurea di Valeria Bolgan. Un lavoro suddiviso in cinque capitoli che tenta di sviscerare i segreti letterari e artistici dell’anima del circo. Dopo una breve introduzione di carattere storico sulla clownerie, che dall’antico Egitto conduce fino ai gironi nostri, passando per i jesters, i giullari, i saltimbanchi, fino ai caratteri della Commedia dell’arte, il lavoro si sofferma su due figure cardini: Joe Grimaldi e Philip Astley. A seguire un’analisi delle diverse tipologie di clown a confronto: bianchi, augusti, tramp, mimi e Bagonghi. Enfatizzate, quindi, le strategie comunicative del personaggio in esame, in grado di comunicare grazie all’improvvisazione, all’espressività corporea e facciale, alla musica, come al silenzio e, solo raramente, alle parole. Uno stile comunicativo assai singolare amalgamato sempre dal colore base di un costume e di un trucco leggendari. L’espressività viene affrontata anche in termini di gag, dimostrando come può nascere, da dove, secondo quali filosofie. Il clown, viene poi visto in rapporto al suo pubblico, e al messaggio nascosto dietro ad ogni gestualità: quali le strategie per rivolgersi a pubblici che cambiano, nel tempo, nello spazio, nelle generazioni. Il discorso si concretizza attorno a due figure, distanti cronologicamente, ma “numeri uno” della clownerie storica: Adrien Wettach, in arte Grock, e David Larible il Prince of Laughter.
Dopo un ritratto artistico, storico e performativo del Clown dei Clown, l’arte della comicità viene passata in rassegna esemplificando diversi stili, grazie all’analisi dei nomi più prestigiosi, ma non sempre noti, della clownerie cinematografica, circense e teatrale: dal piccolo clown Florian, ventriloquo del Circo Zavatta allo spagnolo Charlie Rivel, il russo Popov, il clown dello Zar Giacomino, il Trio Fratellini, Chaplin, Laurel & Hardy, Buster Keaton e il genio immortale di Grock.