CHARLOT. IL CLOWN DI CHAPLIN TRA CIRCO, VARIETÀ E CINEMA


TESI DI BORGHI ALESSANDRA


L’elaborato ha per oggetto l’analisi del rapporto tra il maestro del cinema Charles Spencer Chaplin, il circo e il teatro di varietà, cercando di delineare non solamente l’aspetto biografico o la produzione filmica, ma cercando altresì di associarli alla sua passione per il mondo del circo e del vaudeville, nel quale Chaplin mosse i primi passi.

Lo studio  di Chaplin in veste di attore, regista, compositore e produttore, ha rilevato come basilare nella propria formazione, sia stato  il mondo del circo e in particolare l’esperienza artistica come clown.

La tesi si compone di sei capitoli, nei quali partendo da una panoramica sulla storia del varietà e del circo, si analizza la vita artistica del comico, la quale attinge pienamente al mondo del varietà e dello spettacolo in tutte le sue sfaccettature, già a partire dalle sue origini gitane. Ne sono un esempio le diverse forme di comicità sviluppate, i suoi personaggi,  Charlot in primis, nel quale è accostata l’immagine dell’arlecchino della commedia dell’arte e quella del fool di origine shekesperiana. Gli ultimi due capitoli, infine, propongono una carrellata dei suoi cortometraggi  e dei più celebri film di ispirazione circense: The Circus e Limelight.

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