GLI ANIMALI NEL CIRCO. EVOLUZIONE DI ESTETICHE E DIRITTI

TESI DI CASERINI LAURA

Questa tesi si propone di indagare l'evoluzione del rapporto tra animali e uomo nel circo seguendo tre strade di approfondimento: una storica, una legata alla percezione della società in merito all'utilizzo degli animali in questa forma spettacolare e una inerente agli strumenti messi in atto, in particolare in Italia, per assicurare agli animali le giuste condizioni di vita. Il percorso di indagine storico presenta alcuni elementi di questo rapporto che hanno accompagnato la nascita e l'evoluzione delle discipline circensi che coinvolgono gli animali: il legame con i sacro, l'attrazione per l'esotico e l'antropocentrismo. La seconda strada affronta invece la percezione della società sull'uso degli animali nei circhi: partendo dalle considerazioni filosofiche e religiose sul riconoscimento di diritti agli animali, è possibile cogliere i valori percepiti nel Sette e Ottocento dalla società attraverso il circo, comprendendo le ragioni per le quali solo nel Novecento si sia evoluta una sensibilità ambientalista. Dopo un excursus sulle prime leggi nate in Italia inerenti al benessere degli animali, la terza strada di indagine presenta infine gli strumenti oggi in vigore e atti a questo scopo: a partire dalla Convenzione di Washington negli anni Settanta, che stabilisce i criteri per il commercio degli animali in via di estinzione, negli anni Novanta si è costituita in Italia un'impalcatura legislativa inerente all'utilizzo degli animali nei circhi sempre più specifica. Parallelamente, l'Ente Nazionale Circhi ha dimostrato attenzione alla tematica attraverso due importanti azioni: la stipula di un Protocollo di intesa con l'ENPA nel 1988 e la definizione nel 2013 del Regolamento per l'educazione e l'esibizione degli animali nei circhi, di valenza interna ma volto a fornire uno strumento concreto per gli ammaestratori e direttori di circo per migliorare le condizioni di vita e il rispetto dei bisogni etologici degli animali nei serragli circensi.